L’Arsenale torna ai veneziani

Torna di proprietà del Comune di Venezia gran parte dell’Arsenale: le Corderie, le Artiglierie, le Tese e le Sale d’Armi.
Il Ministero della Difesa ha annunciato il passaggio dando consegna al Demanio Militare di procedere alla cessione.
Il sindaco, Giorgio Orsoni si è così espresso: «Un primo, storico passo per il recupero dell’intero compendio dell’Arsenale. Con oggi, formalmente, il Comune diventa “padrone di casa” di questi spazi ».
La Marina Militare continuerà ad esser presente dove è già attualmente insediata. Gran parte delle aree interessate alla cessione sono in realtà da tempo gestite dalla Biennale, ma cambia il proprietario, che sarà appunto il Comune di Venezia.
La città si riappropria quindi di un grande spazio pieno di valenze simboliche e storiche, e cardine della potenza marinara della Serenissima.
«Mi rallegro con il Sindaco per aver ottenuto la consegna degli spazi dell’Arsenale – ha dichiarato Paolo Baratta, presidente della Biennale – In un certo senso oggi è il coronamento per la Biennale di anni di impegno profuso nel trasformare spazi, allora solo magazzini e in parte abbandonati, in una riconosciuta area  urbana, e tengo a sottolineare area urbana: una delle più vaste e importanti aree cittadine a destinazione culturale tra le capitali d’Europa».
Sul tavolo delle questioni aperte circa l’utilizzo di alcune aree dismesse c’è la proposta di creare un museo delle imbarcazioni tradizionali veneziane proposto dall’Associazione Arzanà.

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